Nozze di viaggio

 



Un saluto da Carlo e Annalisa

Questa pagina e' per i nostri amici e chi ci vuol bene.

Potete scriverci su carloannalisa@gubi.it oppure lasciare un messaggio allo 06916504236

(Altre informazioni pratiche per chi vuole partecipare alla nostra festa sono in fondo alla pagina)

 Eccoci qui! Una pagina su internet non potra' mai sostituire una bella festa con gli amici, le pacche sulle spalle, l'emozione di avere attorno tutte le persone che ami e che ti vogliono bene. Ma questa cosa e' venuta fuori talmente bene che abbiamo voluto viverla noi due, l'uno per l'altra e senza niente attorno, guardandoci negli occhi e prendendoci per mano. Siamo cosi' contenti da voler scrivere questa cosa sui muri e gridarla dai tetti, ed ecco che internet ci e' venuta incontro per dare a tutto il mondo l'annuncio che due anime inquiete, sempre in ricerca e assetate di viaggi e avventure, si sono trovate e sono entrate in sintonia per iniziare assieme il viaggio piu' avventuroso e straordinario della vita. Nei prossimi mesi, quando le nostre peripezie per il mondo ci riporteranno in Italia, ci sara' sicuramente il momento della festa, quello della condivisione con chi ci vuol bene e quello della preghiera (perche' quello lassu' mica puo' tirarsi fuori dopo aver combinato tutto questo casino). Oggi pero' abbiamo costruito un momento per noi due, un uomo e una donna che dopo essersi incontrati, conosciuti, aiutati, scoperti e innamorati per fare rotta assieme verso un mondo nuovo, hanno deciso di annunciare che sono l'uno per l'altra, certificando questa unione di fronte a tutte le anagrafi, i ministeri, i governi, i capi di stato, i re e i principi del mondo. Ed eccoci qui, con due firme in piu' che non sono una pesante cambiale da pagare, ma un credito infinito di vita e di cose belle da riscuotere ogni giorno che ci sara' dato di passare assieme. Non sarei arrivato qui senza i miei amici e la mia famiglia, che mi hanno permesso di essere cio' che sono, di realizzare le cose belle che covavo dentro il mio cuore e di ragionare su quelle brutte. E' a loro che penso con gratitudine quando guardo la mia sposa e penso all'inestimabile fortuna di aver avuto dei buoni compagni di cammino nel percorso che mi ha portato dalla donna che ho sposato senza dubbi, rimpianti, ripensamenti o esitazioni, e che amo con una gioia infinita nel cuore .

Carlo

EBBENE SI' !

Ci siamo sposati sorprendendo noi stessi per primi, e adesso siamo qui per raccontare questa cosa al mondo. Vogliamo festeggiare regalando a chi ci vuol bene pensieri e parole e poesie che sentiamo nostri.


Allora Almitra di nuovo parlo’ e disse: Che cos’è il Matrimonio, maestro?
E lui rispose dicendo: “Voi siete nati insieme e insieme starete per sempre.
Starete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.
E insieme nella silenziosa memoria di dio.
Ma vi sia spazio nella vostra unione,
e tra voi danzino i venti dei cieli.
Amatevi l’un l’altro, ma non fatene una prigione d’amore:
piuttosto vi sia un moto di mare
tra le sponde delle vostre anime.
Riempitevi l’un l’altro le coppe,
ma non bevete da un’unica coppa.
Datevi sostentamento reciproco,
ma non mangiate dello stesso pane.
Cantate e danzate insieme e state allegri,
ma ognuno di voi sia solo,
come sole sono le corde del liuto,
benché vibrino di musica uguale.
Donatevi il cuore, ma l’uno non sia di rifugio all’altro,
poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori.
E siate uniti, ma non troppo vicini,
le colonne del tempio si ergono distanti,
e la quercia e il cipresso non crescono
l’una all’ombra dell’altro”.

Kalhil Gibran

*****

Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte
Il primo per vederti tutto il viso
Il secondo per vederti gli occhi
L'ultimo per vedere la tua bocca
E tutto il buio per ricordarmi queste cose
Mentre ti stringo fra le braccia.

Jacques Prevert

*****

Certo, me ne sarei andato già lontano, lontano fin dove s'apre il mondo, se non mi sovrastassero stelle prepotenti che hanno legato il mio destino al tuo, così che solo in te mi riconosco. Poesia, ambizione, speranza e desiderio, tutto urge verso te e il tuo essere, la mia vita solo alla tua si regge.

J. V. Goethe

*****

In quanti modi t'amo? Lascia che conti.
Ti amo nell'alto, nel vasto, nel profondo
cui l'anima si tende quando, sentendosi
non vista, si protende ai confini
dell'Essere e dell'Ideale Grazia. Ti amo
nel più modesto uso quotidiano, dal sole
alla candela. Come chi lotta per Giustizia
t'amo, libera. Come chi dagli onori fugga
t'amo, pura. Con la passione di antiche pene
t'amo e con puerile fede. Ti amo
con l'amore che credevo perduto coi miei
perduti santi, - ti amo col respiro, il riso,
i pianti di tutta la mia vita! - e, Dio
mi conforti, meglio ti amerò dopo la morte.

Elizabeth Barret Browning

*****
Io e te partiremo
su un aereo di carta
in tre ore per passare il mare
dove il vento ci porta

un aereo di carta di giornale
che porta la notizia che
io e te siamo partiti
e non si sa dove siamo finiti

e cadremo alla fine giù
tra gli indigeni sbigottiti
tu sarai principessa, io cuoco

con l'aereo di carta faremo
la prima notte un gran fuoco
e così ritornare
indietro non si può

ti darò le perle che trovo
nelle ostriche del brodetto
ti andrà via col sole integrale
il segno del reggipetto

e tutte le notti
con la luna che ci tiene svegli
faremo l'amore l'amore
senza tregua come conigli

e diranno basta maiali
gli indigeni scandalizzati
siamo in un posto libero
ma voi siete troppo liberati

per favore, per favore
un poco di pudore
un poco di pudore
non ve ne approfittate
anche se questa è l'isola dell'amore

Stefano Benni

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Mettimi come sigillo sul tuo cuore,
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l`amore,
tenace come gli inferi è la passione:
le sue vampe son vampe di fuoco,
una fiamma del Signore!
Le grandi acque non possono spegnere l`amore
né i fiumi travolgerlo.
Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa
in cambio dell`amore, non ne avrebbe che dispregio.

Cantico dei Cantici

 Ci siamo, alla fine dopo peripezie e boicottaggi che pareva di sentirlo don Abbondio borbottare "'sto matrimonio non s'ha da fare" l'abbiamo fatto. Ci siamo sposati. Ed e' gioia pura e profonda, e' felicita'.
Questa notizia potra' sorprendere qualcuno, ma e' tutto vero. Non si scappa e non si scampa sempre, arriva quella volta che nel piu' importante dei modi, per caso (se esiste il caso), si incontra la persona adatta e da quel momento inizia una girandola di eventi per cui un giorno una si trova a dire "si'" in una lingua che non e' la sua, a seimilamiglia dalle persone care e pure vestita di bianco, quando aveva sempre detto che si sarebbe messa i jeans. E tutto quello che e' capitato - il primo appuntamento all'Ufficio Civile a ottobre salto' perche' avevo la febbre, il secondo a meta' novembre salto' perche' i documenti non erano corretti e per non farci mancare niente a dicembre quelli giusti sono andati a finire in Cile - entra nella saga di questa famiglia appena certificata e ci fa ridere... Pero' questo momento tanto importante, che  abbiamo celebrato in maniera intima e sobria, sicuramente non convenzionale, voglio condividerlo  coinvolgendo tutte le persone che amo e che mi amano perche', anche se oltreoceano, nessun luogo e' abbastanza lontano per coloro che si hanno nel cuore. E poi le cose belle come quelle preziose non hanno senso se tenute segrete...
Eccovi dunque invitati speciali a queste nozze di viaggio. Eh' si'!  qui si tratta proprio di un viaggio che quando da bambina mi dicevano che la vita e' un viaggio, il matrimonio e' un viaggio, mica lo avevo capito che avrei fatto un viaggio vero e avrei dovuto prendere l'aereo. Io credevo che fosse tutta una metafora... Pero’ ora sono qui e guardo il mio sposo e so che veramente lassu’ qualcuno mi ama e so che ho fatto bene ad andare contro ogni previsione, regola e aspettativa costruendo a modo mio la mia vita che ora e’ la nostra vita. Il pensiero va a tutte quelle persone che hanno creduto in me dandomi la loro amicizia, viziandomi con il loro affetto e aiutandomi a crescere con il loro esempio, se ho saputo riconoscere la persona adatta a me, l’uomo che potesse accompagnarmi nel viaggio della vita con gioia, curiosita’, intelligenza e amore e’ perche’ ho avuto tutte queste persone sulla mia strada.
Ed oggi dire a tutto il mondo quanto sono felice e' condividere con loro la gioia di un cammino d'amore e fede, e' restituire quell'affetto e quelle attenzioni ed e' un modo per celebrare la festa che poi faremo insieme in Italia. Intanto facciamo uscire la molta gioia che abbiamo dentro e che per quanto e’ tanta non ci sta nel cuore e non bastano le parole...

Annalisa